Le piogge del giorno precedente ed il nubifragio di domenica 1 settembre, hanno fatto si, che vari torrenti, già pieni d’acqua, esondassero, creando allagamenti e forti disagi in città ed in alcune località della provincia. In Borgo Trento, vicino al Pronto Soccorso sul Lungadige, è esondato il Crencano, ad Avesa il Lorì ha creato altri disagi, ma esondazione più disastrosa è stata quella del Progno di Negrar, fuoriuscito nell’imbocco interrato di S. Maria d Negrar, allagando tutta la zona, fino a Parona, dove ha creato i danni più ingenti. Vigili del Fuoco e centinaia di volontari della Protezione Civile sono stati impegnati giorno e notte, con motopompe e badili, per far defluire acqua e fango dalle strade e dalle abitazioni colpite. Alcuni ns volontari hanno partecipato alle operazioni, di ritorno da una esercitazione in montagna.
